lunedì 24 giugno 2013

La Psicomotricità Funzionale

La Psicomotricità Funzionale nasce a Firenze con Le Boulch

Jean Le Boulch (1924 - 2001) è il fondatore della psicocinetica e della psicomotricità funzionale, una disciplina che utilizza il movimento per educare nell’ottica dell’evoluzione e dell’autonomia della persona.
Di origine bretone, è diventato professore di educazione fisica, allenatore di basket e di atletica, dottore in medicina e specialista in riabilitazione funzionale.

Una costante e appassionata ricerca durata tutta le vita nel campo delle neuroscienze, della neurofisiologia e della psicologia lo ha condotto a strutturare una scienza del movimento basata non su esercizi predeterminati ma su proposte operative e situazioni che potessero far evolvere le persone: movimento, relazione, energia, emozione, prestazione, gesto atletico.
La persona è una globalità che non va scissa.
Coordinazione del corpo, spazio – tempo, postura per compiere un movimento semplice o un complesso gesto atletico diventano avvenimenti che sono anche motori ma soprattutto sono crescita, scambio, relazione, energia, operatività sull’ambiente umano.

È stato direttore scientifico della scuola di psicomotricità di Firenze convenzionata con l’università di Pau in Francia, direttore Scientifico e coordinatore della ricerca-azione "Movimento ed Educazione" per l'Istituto Superiore di Educazione Fisica di Torino, professore all'Istituto di Perfezionamento di Losanna e all’Istituto di Psicocinetica della Svizzera Romanda, direttore scientifico della Scuola di Psicomotricità di Voghera: ha collaborato con numerose università in Francia e all’estero.
I programmi ministeriali di educazione fisica in Italia e non solo, attingono a fondo ai temi e alla metodologia da lui proposta.

Chi ha avuto la fortuna di seguire i suoi corsi di formazione sa di poter disporre di un patrimonio educativo straordinario perché la psicomotricità funzionale guarda alla persona e alle sue funzioni e la metodologia che la supporta è scientifica e universale, utilizzabile non solo in campo motorio ma anche in altri contesti pedagogici e relazioni d’aiuto.

Psicomotricista Funzionale: Chi è e di cosa si occupa

Lo psicomotricista Funzionale è lo specialista che favorisce lo sviluppo della persona per mezzo del movimento; il suo intervento educativo, basato sui bisogni e sulle peculiarità di ogni individuo, ha come obbiettivo quello di promuovere nella persona le potenzialità che le consentano di eseguire un movimento conveniente e adeguato per ogni situazione, un modo di essere efficace sull'ambiente attraverso una azione giusta nel momento adatto.
Grazie ad un'alta formazione teorica, tecnica, strumentale e pratica, lo Psicomotricista Funzionale è in grado di effettuare interventi educativi in aiuto a persone di ogni età, attraverso l'impegno di metodi e tecniche indirizzate allo sviluppo dell'individuo per mezzo del movimento.

Centro psicomotricista funzionale a Firenze


Lo psicomotricista funzionale

Lo psicomotricista funzionale aiuta la persona, sia essa in difficolta' o meno, a valorizzare le proprie risorse per mezzo del movimento in un insieme strutturato in modo da favorirne l'equilibrio dei sistemi funzionali, arricchirne lo sviluppo corporeo, modulare tutte le sue espressioni, accrescerne l'abilita' e la stabilita' emotiva interessandosi ad essa piu' che all'esercizio. Lo psicomotricista funzionale, basandosi sul concetto di trasversalita' dell'educazione tramite il movimento, aiuta coloro che possono essere compromessi nelle funzioni motorie, sensoriali, cognitive e psico-affettive, utilizzando le funzioni integre o alternative e valorizzando sempre piu' le risorse personali, fino a consentire l'acquisizione di una disponibilita' corporea idonea allo sviluppo di competenze operative, il mantenimento dell'unita' e della coerenza della propria persona psichica e sociale. Lo psicomotricista funzionale poggia su principi consolidati e dati teorici convalidati scientificamente e si potenzia con esperienze apprese da un lavoro pratico, i cui risultati, controllabili, hanno avuto modo di garantirne la validita'.

La formazione dello psicomotricista funzionale

La formazione dello psicomotricista funzionale deve rispondere ai bisogni educativi dell’individuo ossia alla concezione funzionale dell’educazione intesa come sviluppo della persona per mezzo del movimento. Il procedimento educativo è progettato a seguito di un’analisi funzionale intesa come l’insieme delle funzioni energetiche e operative dell’organismo autonomo in interazione con l’ambiente. Approntata sul mosaico funzionale l’azione educativa ha come obiettivo la realizzazione di una persona che sappia eseguire un movimento che conviene in ogni caso particolare, un modo di essere efficace sull’ambiente con una azione giusta nel momento adatto. Lo psicomotricista funzionale è perciò lo specialista che attua interventi educativi in aiuto a soggetti di ogni età, nel rispetto dei principi e della metodologia intrinseci alla Psicomotricità Funzionale una scienza che si attiene alle reali esigenze della persona nella sua globalità e la riconosce come artefice della propria evoluzione. Una metodica che giocando un ruolo attivo sulla motivazione segue e stimola l’intenzionalità del soggetto, avvalendosi anche di esperenzialità in acqua. La tutela della formazione in Psicomotricità Funzionale viene realizzata a mezzo di corsi e master riconosciuti dall’ASPIF. Lo psicomotricista funzionale è tenuto ad aggiornarsi previo l’esclusione dall’Associazione e dall’Albo.